questo verso de "La ballata degli impiccati" da cui l'album ricava il suo nome
raccoglie in se tutti coloro che muoiono senza perdono, condannati nella vita come nella morte ,i colpevoli ,i drogati, i disertori alla guerra , la simpatia di De Andrè per gli individui perdenti ci ricorda che tutti moriamo assieme a loro ,cercando in questa identificazione il perdono e la comprensione per gente che non li ebbe in vita , come non li ebbe nella morte ,morte che ci vedrà alla fine tutti uguali ,e il cui pensiero dovrebbe ispirare un sentimento di pietà e perdono per tutti gli uomini con cui condividiamo la stessa inevitabile sorte , un messaggio di rifiuto della pena di morte fisica imposta dalla legge ,come pure di quella morte sociale alla quale il pregiudizio condanna il diverso
a stento muore il condannato perchè l'ingiustizia della condanna
non ha soffocato la sua voglia di vita
a stento muore il giudice soffocato dal respiro divenuto rantolo
per il tardivo rimorso del non aver mai avuto pietà
Answers & Comments
Verified answer
Tutti morimmo a stento
ingoiando l'ultima voce
tirando calci al vento
vedemmo sfumare la luce
questo verso de "La ballata degli impiccati" da cui l'album ricava il suo nome
raccoglie in se tutti coloro che muoiono senza perdono, condannati nella vita come nella morte ,i colpevoli ,i drogati, i disertori alla guerra , la simpatia di De Andrè per gli individui perdenti ci ricorda che tutti moriamo assieme a loro ,cercando in questa identificazione il perdono e la comprensione per gente che non li ebbe in vita , come non li ebbe nella morte ,morte che ci vedrà alla fine tutti uguali ,e il cui pensiero dovrebbe ispirare un sentimento di pietà e perdono per tutti gli uomini con cui condividiamo la stessa inevitabile sorte , un messaggio di rifiuto della pena di morte fisica imposta dalla legge ,come pure di quella morte sociale alla quale il pregiudizio condanna il diverso
a stento muore il condannato perchè l'ingiustizia della condanna
non ha soffocato la sua voglia di vita
a stento muore il giudice soffocato dal respiro divenuto rantolo
per il tardivo rimorso del non aver mai avuto pietà
il cuore dell'album e il suo significato si trova
nelle (Due invocazioni e un atto d'accusa)
Banchieri, pizzicagnoli, notai,
coi ventri obesi e le mani sudate
coi cuori a forma di salvadanai
che la pietà non vi rimanga in tasca.
Giudici eletti, uomini di legge
noi che danziam nei vostri sogni ancora
siamo l'umano desolato gregge
di chi morì con il nodo alla gola.
Quanti innocenti all'orrenda agonia
votaste decidendone la sorte
e quanto giusta pensate che sia
una sentenza che decreta morte?
Uomini cui pietà non convien sempre
male accettando il destino comune,
andate, nelle sere di novembre,
a spiar delle stelle al fioco lume,
la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,
muover le tombe e metterle vicine
come fossero tessere giganti
di un domino che non avrà mai fine.
Uomini, poiché all'ultimo minuto
non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro:
sappiate che la morte vi sorveglia
gioir nei prati o fra i muri di calce,
come crescere il gran guarda il villano
finché non sia maturo per la falce.
"parla della morte psicologica, morale, mentale che un uomo normale può incontrare durante la sua "
questo video ci spiega tutto.
Lo vorrei sapere anche io,è difficilissimo interpretare le sue poeta *_*