Il pioppo nell'azzurro è un vivo tremolio di grigio e argento; fa in mezzo ai rami il vento lento sussurro. Per la marea dorata delle messi, olmi e noci hanno sembianza grave, la lontananza brilla infiammata. Rosseggia il cascinale fra pianta e pianta; il muricciuol di creta piove una larva queta dentro il canale. Dentro il canale, a riva, cinque bianche anitrelle in concistoro si dicono tra loro l'egloga estiva. Verran le luccioline stassera, or pieno il prato è di farfalle: candide, glauche e gialle, grandi e piccine. Al gaio torneamento la libellula mesce il suo e il pioppo è un tremolio di grigio e e argento
parafr.
Il pioppo che si staglia contro l'azzurro del cielo è un come un fremito di vita girgio-argento; il vento sussurra calmo tra i rami
Dal punto di vista delle messi, che rappresentano una marea di colore dorato, gli olmi e i noci (per la loro altezza) hanno un aspetto grave e severo, e in lontananza quella stessa marea sembra quasi incendiarsi
Il cascinale (lambito dal sole) rosseggia, seminascosto tra una pianta e l'altra; il muretto di creta fa piovere una larva dentro il canale. e dentro il canale, a riva, cinque anatre bianche sembrano riunite in concistoro (che in realtà - ovviamente - è quando il papa crea nuovi cardinali!, però è una bella metafora) per cantare la poesia dell'estate (l'egloga era un componimento breve, poetico o musicale)
stasera ci saranno le lucciole, mentre adesso il prato è pieno di farfalle: bianche, gialle, grandi, piccole; a questo volteggiare felice la libellula unisce il suo ronzì il pioppo (ancora) è un fremito di grigio e d'argento
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Il pioppo nell’azzurro
Il pioppo nell'azzurro è un vivo tremolio di grigio e argento; fa in mezzo ai rami il vento lento sussurro. Per la marea dorata delle messi, olmi e noci hanno sembianza grave, la lontananza brilla infiammata. Rosseggia il cascinale fra pianta e pianta; il muricciuol di creta piove una larva queta dentro il canale. Dentro il canale, a riva, cinque bianche anitrelle in concistoro si dicono tra loro l'egloga estiva. Verran le luccioline stassera, or pieno il prato è di farfalle: candide, glauche e gialle, grandi e piccine. Al gaio torneamento la libellula mesce il suo e il pioppo è un tremolio di grigio e e argento
parafr.
Il pioppo che si staglia contro l'azzurro del cielo è un come un fremito di vita girgio-argento; il vento sussurra calmo tra i rami
Dal punto di vista delle messi, che rappresentano una marea di colore dorato, gli olmi e i noci (per la loro altezza) hanno un aspetto grave e severo, e in lontananza quella stessa marea sembra quasi incendiarsi
Il cascinale (lambito dal sole) rosseggia, seminascosto tra una pianta e l'altra; il muretto di creta fa piovere una larva dentro il canale. e dentro il canale, a riva, cinque anatre bianche sembrano riunite in concistoro (che in realtà - ovviamente - è quando il papa crea nuovi cardinali!, però è una bella metafora) per cantare la poesia dell'estate (l'egloga era un componimento breve, poetico o musicale)
stasera ci saranno le lucciole, mentre adesso il prato è pieno di farfalle: bianche, gialle, grandi, piccole; a questo volteggiare felice la libellula unisce il suo ronzì il pioppo (ancora) è un fremito di grigio e d'argento
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